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Al forno, in purè, arrosto e fritte…le patate vengono spesso considerate un alimento di comodità perché saziano, sono buone e accontentano i gusti di grandi e bambini. Danno sicurezza e comfort e questo sentimento forse ha ispirato il loro nome scientifico: Solanum tuberosum infatti sta a significare “tubero calmante”. Bella curiosità questa!
Vengono apprezzate molto fritte oppure arricchite di grassi e farciture e questo le rende caloriche e ancora più buone ma in realtà, togliendo i grassi in eccesso come quelli usati per la frittura, le patate sono a basso contenuto calorico, sane, ricche di fibre e proteggono anche dalle malattie cardiovascolari.
Insomma, il tubero più amato che ci sia è un concentrato di salute perché è una ricca fonte di:
vitamina B6
potassio
rame
vitamina C
manganese
fosforo
fibra
flavonoidi
In cucina che dire…non le faccio mai fritte, dico la verità. Sia per motivi di tempo (perché un buon fritto richiede un determinato procedimento), sia perché prediligo cotture più semplici e “pulite”. Via libera invece a patate al forno, purè, sformati di patate e..patate bollite. Come la ricetta di oggi.
Saziano, sono più digeribili del pane e possono essere condite semplicissimamente oppure, come ho fatto io, con un tocco in più dato dai semi di coriandolo. Un po’ come nella cucina indiana, ho sperimentato questa ricetta davvero facile utilizzando questa spezia chiamata anche prezzemolo cinese, personalizzandola con i broccoli.
Piccolo passo indietro: vi chiederete cosa sono i semi di coriandolo? Non sono molto conosciuti nella cucina italiana di tutti i giorni. Appartengono alla famiglia del cumino, dell’aneto e del finocchio quindi il loro sapore è “fresco” ed intenso, con note fiorite e agrumate come direbbe un naso di profumeria Sono più conosciuti in macelleria perché si sposano con le carni ma anche con piatti vegetariani e con le patate in particolare, sono fantastici e renderanno questa ricetta diversa dal solito.
Adatta a chi è a dieta, vegetariani, vegani, celiaci e amanti dei sapori semplici ma unici, ecco le patate bollite ai semi di coriandolo e broccoli. Io ho usato le patate intere ma di piccole/medie dimensioni. Se non le avete, una volta bollite tagliatele a quadrotti.
Ingredienti (per 4 persone)
12 patate di piccole/medie dimensioni
1 Kg broccoli freschi
sale q.b.
1 cucchiaino di Semi di Coriandolo Interi JS 1599
olio di oliva
germogli (a piacere)
Procedimento
Lava le patate una ad una eliminando bene tutti i residui di terra e le eventuali impurità. Puoi utilizzare anche una spugnetta in retina in modo leggero se le patate sono particolarmente sporche. Mettile in una capiente pentola di acqua fredda e portale ad ebollizione coprendo con un coperchio. Una volta che hanno iniziato a bollire, attendi 10 minuti circa (se le patate sono di piccole/medie dimensioni altrimenti occorre più tempo). Controlla comunque l’aspetto della buccia: quando saranno visibili delle crepe in superficie vuol dire che le patate sono cotte.
Nel frattempo lava bene anche i broccoli, porta ad ebollizione un’altra pentola con acqua fredda e quando bolle buttali dentro. Fai sbollentare per qualche minuto e quando sono ancora di un bel verde tira fuori la verdura dall’acqua. Controlla però che siano comunque cotti altrimenti i broccoli saranno indigesti. Passa sotto acqua fredda corrente in modo da bloccare la cottura e tieni da parte.
Cotte le patate, togli pian piano la buccia facendo attenzione a non scottarti!
Prendi un piatto da portata capiente. Sul fondo metti i broccoli. Sopra adagia le patate intere sbucciate. Spolvera con sale fino quanto basta, i semi di coriandolo pestati o macinati (velocemente in un mixer) e irrora con olio extravergine di oliva.
Cosa ne pensate?